L’ONU ha annunciato l’apertura di un’indagine internazionale nei confronti di Israele per crimini di guerra. A spingere a tale azione, la scoperta di diverse fosse comuni nelle vicinanze dell’ospedale Nasser, nelle quali sono stati trovati più di trecento corpi con mani e piedi legati. Su di essi sono stati scoperti segni di esecuzioni sul campo, e ora l’Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani intende fare chiarezza sull’intera vicenda. L’esercito Israeliano nega il proprio coinvolgimento in tali avvenimenti, confermando di aver rispettato il diritto internazionale umanitario nei “limiti del possibile”, mentre si profila il “crepuscolo” di due popoli, in una tragedia da cui sembra non poter tornare indietro.
