Enzo Ferrandino, sindaco di Ischia, ha rilasciato una comunicazione nella quale afferma che, a breve, nella sua isola avranno inizio le vaccinazioni anti-Covid19 di massa per i cittadini, allo scopo di poter rendere Covid free la località turistica e garantire l’accesso soltanto a turisti vaccinati o il cui tampone è risultato negativo nelle 48 ore precedenti, proprio come sta avvenendo in Grecia.
L’obiettivo da raggiungere è quello di riaprire e preservare i luoghi del turismo attraverso un apposito passaporto vaccinale, da estendere non solo in Campania, ma anche nell’Italia intera, allo scopo di ridare vigore al settore turistico, l’unica fonte di sussistenza per molte famiglie. La prima a far partire un proprio piano di vaccinazioni è stata l’isola di Capri – subito seguita da quella di Procida – seguendo il piano di Massimo Garavaglia, ministro del Turismo, che spera di applicare il modello greco a tutte le isole italiane.
Con settantamila abitanti, il processo per la vaccinazione di Ischia non sarà affatto una passeggiata; saranno necessarie notevoli dispiegamenti di forze, oltre a due o tre hub vaccinali ed almeno una quindicina di postazioni addette alle operazioni, mentre il tipo di vaccino da usare sarà deciso dalle autorità sanitarie, basandosi sulle esigenze e la disponibilità di quello già presente.
Al momento, coloro che saranno maggiormente tutelati sono gli ultrasettantenni ed ottantenni, il personale scolastico docente e non docente, il personale sanitario e le forze dell’ordine, dando priorità a coloro che sono più esposti al rischio da contagi e a chi è più debole e fragile. Se la campagna riuscirà ad essere completata entro giugno, l’idea da attuare sarà quella dell’ideazione di un dispositivo che possa garantire l’accesso ai turisti e creare le condizioni di un’isola sicura dal punto di vista del contagio.
Fonte articolo: fanpage.it