Vi racconterò una storia romantica e, allo stesso tempo, triste.
Un uomo di nome Bill fu felicemente sposato con una donna di nome Glad per 55 anni, ma alla donna che amava la vita all’aria aperta, fu diagnostico l’Alzheimer che, col tempo, la costrinse su di una sedia a rotelle.
La nostalgia per le passeggiate con sua moglie, spinsero l’uomo ad ingegnarsi ed a realizzare una bici con una sedia a rotelle affinché l’amata potesse, pur rimanendo seduta comodamente, godere dell’aria aperta.
L’uomo, ancora oggi, si occupa della moglie e reputa un onore dedicarsi alla cura della donna della sua vita.
L’Alzheimer è una malattia che cambia totalmente la vita di chi ne è affetto e dei familiari.
Le persone affette da Alzheimer cominciano a dimenticare alcune cose, per arrivare al punto in cui non riescono più a riconoscere nemmeno i familiari e hanno bisogno di aiuto anche per le attività quotidiane più semplici. La malattia colpisce la memoria e le funzioni cognitive, si ripercuote sulla capacità di parlare e di pensare, ma può causare anche altri problemi fra cui stati di confusione, cambiamenti di umore e disorientamento spazio-temporale.
L’Alzheimer oggi colpisce circa il 5% delle persone con più di 60 anni e in Italia si stimano circa 500 mila ammalati.
La malattia prende il nome da Alois Alzheimer, neurologo tedesco che per la prima volta nel 1907 ne descrisse i sintomi e gli aspetti neuro patologici.