La National Galleries of Scotland di Edimburgo, di recente, ha annunciato di aver scoperto un “ritratto segreto” di Vincent Van Gogh dietro ad un altro suo dipinto, nascosto da strati di colla e cartone. Grazie ad una serie di indagini radiografiche e all’utilizzo di dei raggi x, si è scoperto che il quadro “Testa di Contadina” realizzato nel 1885 celava al suo interno un autoritratto dell’artista che fissa “davanti a sé”. Durante la sua vita Van Gogh, allo scopo di risparmiare denaro, riutilizzava le sue tele, girandole e lavorando poi sull’altro lato. Si suppone che ciò possa essere accaduto anche per tale quadro.
L’ipotesi è che possa aver dipinto l’autoritratto dopo il suo trasferimento a Parigi, quando venne esposto al lavoro degli impressionisti francesi, il quale ebbe un effetto profondo, spingendolo a adottare uno stile pittorico più colorato ed espressivo. Entrata a far pare della collezione delle National Galleries intorno al 1960, la “Testa di Contadina” fu donata da un importante avvocato di Edimburgo. Mostra una donna della città di Neunen, sita nella zona Sud dei Paesi Bassi, dove l’artista olandese visse per quasi due anni, dal dicembre 1883 al novembre 1885. Secondo gli esperti, riportare alla luce l’autoritratto nascosto è possibile, ma sarà necessario un processo di rimozione e richiederà un delicato lavoro di conservazione della durata di diversi anni.