La Procura di Napoli, in queste ore, starebbe trattenendo un collaboratore scolastico per l’omicidio di Marcello Toscano, il professore trovato morto nel cortile della scuola Marino Guarano a Melito. Il sospetto è stato sottoposto ad un interrogatorio “massiccio” e, al momento, nei suoi riguardi sarebbero emersi diversi indizi di colpevolezza. Da alcuni dettagli emersi, il delitto potrebbe essere legato a questioni di natura economica.
Il corpo di Toscano, privo di vita, era sito all’interno di un’aiuola, con sei colpi di coltello localizzati all’altezza dell’addome. A poca distanza dal luogo, sono state rinvenute diverse tracce di sangue: prima in un magazzino adiacente al luogo del ritrovamento, poi su alcuni scalini e dentro l’abitazione disabitata dell’ex custode dell’istituto, ritrovata stranamente aperta. Nei mesi precedenti a tale delitto, erano avvenute altre due aggressioni riguardanti alcuni giovanissimi: un tredicenne ferito alla schiena con un’arma da taglio da un compagno in classe e una ragazzina undicenne aggredita in uno dei bagni da una coetanea.