L’ecosistema delle acque tirreniche, ritornato abitabile dopo gli eventi del Covid – che sembra averne permesso la rigenerazione – ha visto il ritorno di un esemplare rarissimo di uccello dopo quasi un secolo: la gazza marina. Grazie alla Stazione Zoologica Anton Dorhn, il volatile, dopo essere stato avvistato, è stato fotografato e catalogato dall’ornitologo Rosario Balestrieri dopo la segnalazione dell’istruttore della Lega Navale di Napoli, Pino Esposito, che lo aveva intravisto verso il tramonto del 27 novembre. Di abitudini pelagiche, la Gazza nidifica solitamente in Europa nord-occidentale, Groenlandia e America nord-orientale. Spesso avvistato in Liguria, mancava da Napoli dal 1928.