Pochi giorni fa, nel comune di San Prisco, sito nella provincia di Caserta, nel corso di alcuni scavi per permettere l’edificazione della nuova chiesa di Santa Maria di Costantinopoli, è riemersa quella che sembra assomigliare ad una tomba di epoca romana. Ora il terreno, di proprietà della Diocesi di Capua, sarà messo a disposizione della Soprintendenza Archeologia di Caserta che inizierà una serie di sopralluoghi. Finora, si è scoperto che si tratta di un cenotafio a pianta circolare, risalente all’età imperiale e di grande valore storico. Il maggior pericolo sorto finora, però, è il timore che possa essere stato depredato nel corso dei secoli, data la vicinanza con quella che fu conosciuta come la necropoli orientale di Capua Antica. In passato, la zona faceva parte dell’asse viario più importante della Campania, e collegato alla Via Appia, il che spiegherebbe un tale ritrovamento in una zona di tipo periferico.