La rivista Classic Voice, pochi giorni fa, ha annunciato la vendita di Villa Verdi, sita a Sant’Agata di Villanova. Gli eredi del grande musicista, da quanto emerge, non sono più in grado di mantenere la proprietà, e verranno indennizzati per la loro perdita. In precedenza residenza di campagna del maestro, fu abitata inizialmente dai suoi genitori – Carlo Verdi e Luigia Uttini – poi da lui e dalla moglie Giuseppina Strepponi, nota cantante d’opera, dopo la morte della madre e il ritorno del padre a Bussetto. Solo dopo la sua dipartita, è diventata una vera e propria casa-museo, nella quale i visitatori potevano ammirare la sua camera da letto e il celebre studio con pianoforte. All’esterno, erano visitabili il grande parco con le grotte / la ghiacciaia / il ponte rosso / le carrozze / le cantine. Per più di un secolo, i suoi discendenti l’hanno custodita insieme alle migliaia di manoscritti del compositore, tra cui quasi tremila fogli tra abbozzi e schizzi di opere per la maggior parte inedite, emersi da un baule nascosto e, nel quale, figuravano “Luisa Miller” e “Pezzi Sacri”. Grazie a tali appunti preziosi, si è potuto studiare il processo creativo del Maestro, arricchendo ulteriormente l’archivio verdiano, conservato praticamente intatto.

FONTEinitalia.virgilio.it
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