Poche ore fa, un gruppo di attivisti del Centro Sociale Rivolta ha scelto di occupare il consolato ungherese sito a Venezia, nel piazzale Roma. Lo scopo dichiarato di tale “azione di forza” è di chiedere la scarcerazione di Ilaria Salis – che si ritrova detenuta in Ungheria da quasi un anno – vittima di una “farsa” processuale antidemocratica. La loro protesta avviene in parallelo alla visita del ministro alla giustizia Carlo Nordio a Padova, il cui governo è da tempo sotto accusa di non alzare un dito per “risolvere al meglio” la situazione, temendo ripercussioni da parte del primo ministro Viktor Orban, la cui potenziale affiliazione ai conservatori tornerebbe utile a Giorgia Meloni nei confronti di Ursula von der Leyen.