Da alcune sere, il tricolore francese appare in una versione “luminosa” sulla Cappella della Sacra Sindone di Torino, come gesto di solidarietà e fratellanza per i terribili eventi che hanno portato all’incendio di Notre-Dame, provocato da un corto circuito.
L’iniziativa, realizzata dall’arcivescovo di Torino, monsignor Cesare Nosiglia, si ricollega all’incendio del 1997, che quasi distrusse la Cappella della Sindone, danneggiando la cattedrale, che solo da settembre dello scorso anno è agibile dopo un complesso restauro.
«Per noi di Torino il drammatico incendio di Notre Dame riporta alla memoria quella notte dell’11 aprile 1997, quando il fuoco aggredì e distrusse in gran parte la Cappella guariniana della Sindone e la nostra Cattedrale. Si rinnova la nostra sofferenza: perché Notre-Dame, come il complesso del Duomo, non significa solo storia, arte e pietre. Questi monumenti sono patrimonio vivo delle persone, delle Chiese, dei popoli. Hanno un valore universale»; ha sottolineato monsignor Cesare Nosiglia, custode pontificio della sindone che, secondo tradizione, ha avvolto il corpo di Gesù deposto dalla croce. «Per questo siamo vicini alla Chiesa di Parigi e a tutta la cittadinanza; e ci uniamo alla preghiera del Papa, con l’augurio che Notre-Dame possa tornare ad essere, in tempi brevi, il cuore e il centro della fede cristiana così come è stato per secoli».