Dopo la riduzione dei fondi per il Mercadante – che porteranno al risparmio di ben due milioni di euro – e dell’annunciata sospensione della stagione estiva per il Teatro Grande di Pompei, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha accusato il direttore della struttura Roberto Andò di “ricattare” le istituzioni annunciando un “colpo mortale” contro la cultura e il sud.
A controbattere in difesa di Andò, il ministro della cultura Gennaro Sangiuliano, che rassicura che si sta “lottando strenuamente” per riuscire a trovare fondi aggiuntivi allo scopo di ridurre i nefasti effetti dei tagli effettuati, allo scopo di salvare la rassegna Pompeii Theatrum Mundi.
A generare lo scontro tra i due, la ridistribuzione dei fondi attuata regione per regione, la cui diversificazione alimenta polemiche come quella della Scala di Milano – che ha incassato “solo” un milione e ottocentomila – e del Piccolo – che ne ha “racimolato” unicamente ottocentomila – nonostante le rientranze nei parametri di bilancio e di programma.