Jon Sharpe, chief relations officer del Museo della Bibbia, ha annunciato la nomina di colui che rappresenterà in Europa la più grande istituzione sulla Bibbia nel mondo. Tale scelta è ricaduta sullo storico, saggista e scrittore napoletano Alessandro Iovino, che avrà il compito di costruire amicizie e legami in tutto il continente Europeo per tale gruppo. Già autore di un interessante documentario ad esso dedicato intitolato “Il Museo della Bibbia – Alla scoperta del libro dei libri“, è stato in seguito trasmesso nel nostro paese su TV2000 nel maggio di due anni fa, per poi essere tradotto in arabo e mandato in onda sul canale satellitare Noursat TV.
Proprio grazie a questo apprezzato lavoro che è stata presa la decisione di affidargli il compito di diffondere il “messaggio del potere trasformativo della Bibbia”. Ma, oltre a ciò, avrà anche il compito di “indicare la via” a coloro che intendono esplorare la storia, la narrativa e il suo impatto sulla storia dell’umanità. Da sempre un libro di grande valore non solo di natura storica e culturale, ma anche spirituale, in quanto un patrimonio per tutta l’umanità, poiché le più grandi opere d’arte di ogni genere, sparse per il continente, si ispirano ad essa.