Ieri sera sul tardi, la regione Campania ha emanato un’ordinanza in esecuzione del decreto del governo riguardante le riaperture degli esercizi commerciali, rinviando a giovedì 21 maggio la possibilità di poter servire ai tavoli all’interno dei bar, con le consumazioni che potranno effettuarsi al solo banco.

Per via di ciò, solo i bar di piccole dimensioni sono riusciti a riaprire, mentre quelli dotati del servizio ai tavoli – esclusi Ciro a Mergellina e il Miramare di via Petrarca, che hanno bloccato tale servizio – si sono trovati nella condizione di rimanere chiusi.

Tra coloro rimasti ancora inattivi, lo storico Gambrinus in piazza del Plebiscito e la Caffetteria di piazza dei Martiri, oltre a il Gran Bar Riviera, che si ritrovano a dover attendere una ripresa delle attività che si annuncia piena di incognite ed insidie.

Il rito della “tazzulella e cafe'”, che veniva solennemente celebrato da Pino Daniele in una delle sue note canzoni come toccasana per dimenticare i guai e cominciare bene la giornata, sembra destinato ad attendere il momento del suo grande rientro.

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