I Queen e il loro frontman Freddie Mercury come abbiamo visto hanno spopolato attraverso la storia raccontata nel film Bohemian Rhapsody e la loro unicità di stile, ha scalato non solo le vette della musica mondiale ma anche nel mondo del grande schermo. Il film ha ottenuto 5 candidature e vinto 4 Premi Oscar, 1 candidatura a David di Donatello, 1 candidatura a Golden Globes, 6 candidature e vinto 2 BAFTA, 3 candidature a Critics Choice Award, 2 candidature e vinto un premio ai SAG Awards, ma soprattutto è il film più visto del 2018. Nelle sale italiane ha incassato 21.252,00 euro circa, cifra che ancora in crescita e nel resto del mondo per Bohemian Rhapsody va altrettanto bene con oltre 600 milioni di euro. Si tratta della biografia musicale più vista di sempre, così molti spettatori hanno conosciuto e amato Freddie Mercury tanto da riportarlo dopo pochi mesi nelle sale con la soluzione karaoke. Ma è anche giusto sottolineare che il film a volte ha ’romanzato’ alcune accadimenti della vita di Freddie e della band, ed altre volte trascritto vere e importanti informazioni per carpire i loro segreti.
Freddie Mercury nasce il 5 settembre 1946 ma il suo nome reale era Farrokh Bulsara perché nato nell’isola di Zanzibar al Government Hospital di Stone Town, che allora era sotto la protezione del Regno Unito, mentre oggi parte della Tanzania, tant’è vero che la sua famiglia era di origine indiana e di etnia Parsi. Il giovane Farrokh praticava anche alcuni sport a ottimi livelli; era infatti un abile velocista e pugile, raggiungendo buoni risultati anche in altre discipline sportive come l’hockey su prato e il tennis da tavolo. Il talento musicale di venne notato dal preside del St. Peter College, che scrisse una lettera ai suoi genitori suggerendo che il ragazzo avrebbe potuto prendere ulteriori lezioni musicali, infatti, raggiunse il quarto grado di apprendimento di pianoforte, imparò a leggere la musica e cantò nel coro della scuola.
Il cantante oramai per tutti Freddie Mercury aveva più denti del normale, infatti possedeva quattro denti in più e non li volle mai togliere perché era convinto che contribuissero a rendere la sua voce speciale, allungando il palato e creando una sorta di cassa di risonanza. I denti in più che spingevano in avanti gli incisivi divennero poi un elemento inconfondibile del profilo di Mercury, nel film l’attore premio oscar Rami Malek ha indossato una protesi per assomigliargli.
Nel film Freddie si offre di sostituire il cantante degli Smile, il gruppo che precedette i Queen dopo aver assistito a una loro esibizione, e viene subito accettato da Brian May e Roger Taylor, ovvero il chitarrista e il batterista dei Queen. In realtà Mercury dovette aspettare mesi prima che quel posto si liberasse, era il 1970. Mentre il bassista John Deacon sarebbe arrivato solo un anno dopo. Quando fu scritta Bohemian Rhapsody gli allora capi della casa discografica la consideravano lunga e difficile, e volevano puntare su un’altra canzone. Mentre nel film viene ciò avviene per volontà del manager Ray Foster. Così anche MTV per evitare polemiche decise di non trasmettere il video musicale di “I want to break free” del 1984 perché la band indossava abiti da donna.
La vita sentimentale di Mercury è stata travagliata, è vero che era omosessuale ma sappiamo anche che Freddie ha davvero proposto ad Amelia Austin di sposarlo, come si vede nel film. Il cantante ha sempre rifiutato di essere etichettato come solamente omosessuale e ha avuto relazioni anche con altre donne. Eppure tutti conosciamo il fidanzato storico Jim Hutton che nel film si incontra durante un party dove Jim viene pagato dl cantante per servire ai tavoli, in verità nella realtà Jim era un parrucchiere e non aveva mai lavorato direttamente per Freddy. Il suo fidanzato ha raccontato una curiosità simpatica: era follemente innamorato dei suoi gatti, che ha sempre avuto al suo fianco e li trattava come fossero i suoi bambini. Li adorava a tal punto che spesso durante la tournée in giro per il mondo parlava con loro a lungo al telefono come è mostrato anche nel film.
Altra cosa che viene ‘romanzata’ nel film è che Freddie sciolse i Queen per poi riunirli per il Live Aid, ma le cose non erano andate così. Nel 1983 i membri della band decisero di comune accordo di separarsi per dedicarsi ai loro progetti da solisti, ma già all’inizio dell’anno seguente pubblicavano un album insieme tra i tanti titoli vi era la celebre Radio Ga Ga, e prima dello storico concerto del 13 luglio 1985 si erano da poco esibiti in molti altri concerti insieme, in Sud America Nuova Zelanda e Australia.
Nel film sempre Freddie sapeva già di essere malato di AIDS prima del famoso concerto anche questa è una ricostruzione estremamente poco plausibile, tutte le testimonianze vicine al cantante sono concordi sul fatto che il cantante dei Queen apprese di essere malato nel 1987, due anni più tardi. Le ultime sue parole furono un testamento o comunicato ai fan: «…Desidero confermare che sono risultato positivo al virus dell’HIV e di aver contratto l’AIDS. Ho ritenuto opportuno tenere riservata questa informazione fino a questo momento al fine di proteggere la privacy di quanti mi circondano. Tuttavia è arrivato il momento che i miei amici e i miei fan in tutto il mondo conoscano la verità e spero che tutti si uniranno a me, ai dottori che mi seguono e a quelli del mondo intero nella lotta contro questa terribile malattia…».
Dopo solo ventiquattr’ore dal comunicato, alle 18:48 del 24 novembre 1991, Mercury si spense all’età di 45 anni nella sua casa di Logan Place e la causa ufficiale fu per una polmonite aggravata da complicazioni dovute all’AIDS. I funerali, che si svolsero al Kensal Green Cemetery, furono celebrati da un sacerdote zoroastriano; secondo le sue ultime volontà, Mercury fu cremato e le sue ceneri affidate a Mary Austin, la quale le conservò nella sua camera da letto per circa due anni. Successivamente le trasferì segretamente nel luogo scelto dal cantante, il cui ultimo desiderio era quello che l’ubicazione della sua sepoltura rimanesse sconosciuta. Ancora oggi il luogo dove Mercury riposa in pace rimane avvolto nel mistero. Tra i pochissimi presenti alla cerimonia, oltre ai familiari anche i suoi compagni di band, il suo compagno Jim Hutton e i cantanti Elton John, Michael Jackson e David Bowie.
Tanti i segreti e le verità di un’artista che ha lasciato il segno, nella musica ed adesso nel cinema, un ragazzo che ha amato e tutt’ora tutti lo ricordiamo con amore cantando le sue canzoni, parafrasando la frase del premio oscar Rami Malek, per aver vinto con l’interpretazione di Freddie Mercury… “è stato fatto un film su un omosessuale, immigrato, che ha vissuto impudentemente, e il fatto che … stiamo ricordando… lui e la sua vita è la prova che abbiamo bisogno di storie come questa”.