È possibile innamorarsi nonostante il distanziamento sociale impostoci dal Covid-19?
Per molti la risposta a questa domanda sarà incerta, se non negativa.
Ma per confortare i fiduciosi e per risollevare gli sfiduciati ci sono storie come quella di Paola e Michele, gli innamorati di Verona.
A Marzo dello scorso anno, nel pieno del primo lockdown, come forse ricorderete, iniziarono ad essere organizzati in tutta Italia “flash mob” sui balconi.
Oltre ai grandi eventi diffusi sui social (come i famosi applausi), ne venivano organizzati anche di minori, con cantanti e musicisti che si esibivano dalle proprie finestre.
È stato proprio uno di questi eventi a fornire l’occasione per il primo incontro tra i nostri innamorati.
Il 17 Marzo, la sorella di Paola, aveva deciso di allietare il vicinato con il suo violino.
Tanti si erano affacciati ai balconi per sentire chi stesse suonando e, tra questi, c’era anche Michele.
Nonostante la canzone suonata (“We are the Champions”) non fosse particolarmente romantica, i pochi sguardi gettati attraverso la strada tra Paola e Michele, bastarono a far scattare il colpo di fulmine e, poco dopo, i due iniziarono a scriversi.
Dopo giorni di telefonate e messaggi, il 4 Maggio, con la riduzione delle restrizioni, i due si sono potuti finalmente incontrare.
Ora si frequentano e, come ha rivelato Paola al giornale Virgilio News, stanno pensando già al matrimonio.
Ovviamente, mettendo insieme un balcone, due innamorati veronesi ed un impedimento forte e deciso alla loro unione, viene spontaneo il collegamento con la vicenda di Romeo e Giulietta raccontata dalla tragedia di Shakespeare.
Fortunatamente per gli innamorati, in questa vicenda manca il drammatico spargimento di sangue, che tanta fama attribuì alla tragedia shakespeariana.
Malgrado ciò, alla storia di Michele e Paola è stato dato grande risalto da parte dei media internazionali, venendo rilanciata, in particolare, dalla BBC e dal Washington Post.