È da qualche giorno che milioni di studenti sono finalmente ritornati tra i banchi di scuola. Dall’asilo alle scuole superiori, armati di mascherina e regole da seguire, gli studenti hanno ripreso a seguire le lezioni in presenza. A differenza dello scorso anno però, tra le istruzioni da seguire, si è aggiunto l’obbligo del green pass, ma è obbligatorio proprio per tutti? La certificazione verde è necessaria per gli insegnanti, per tutto il personale scolastico e per tutti quelli che entrano nella scuola, ad eccezione degli studenti, tra questi ultimi dovranno procurarselo solo i ragazzi che frequentano le scuole superiori.
Il Green pass si ottiene secondo L’articolo, 9 del decreto-legge n.52/2021 o dopo aver concluso il ciclo vaccinale che prevede due dosi di somministrazione del vaccino anti-covid, o dopo avvenuta guarigione e cessazione dell’isolamento, o anche un tampone rapido o molecolare, anche se in questo caso il green pass verrà rilasciato, ma sarà valido solo per quarantotto ore. È obbligatorio da parte del personale scolastico esibire la certificazione verde, Come? Grazie ad una procedura di controllo sulla piattaforma interoperabile nazionale, predisposta dal Ministero dell’Istruzione in collaborazione con quello della Salute. È prevista una sanzione amministrativa pecuniaria da 400 a 1000 euro per chi sarà sprovvisto di Green pass ed inoltre non potrà eseguire il proprio lavoro.
Il decreto-legge n.111/2021 ha fatto sì che venisse inserita la certificazione verde per tutto il personale scolastico delle scuole, inoltre è obbligatorio anche per tutto il personale dei servizi educativi per l’infanzia, dei centri provinciali per l’istruzione degli adulti, dei sistemi regionali di Istruzione e Formazione Professionale, dei sistemi regionali che realizzano i percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore. Devono possedere la certificazione verde anche gli studenti che frequentano le scuole superiori ed anche i ragazzi che sono iscritti alle varie Università. Per un’istruzione più sicura, nella speranza che la didattica in presenza possa essere una costante per tutto l’anno.