Dopo una settimana passata tra la vita e la morte, si è spento Gaetano Di Maio, attore noto per aver partecipato alle prime stagioni della serie televisiva Gomorra – basata sul bestseller di Roberto Saviano – nel ruolo di “Baroncino“, fedelissimo del clan Savastano di Secondigliano. In precedenza, si era fatto conoscere come produttore e regista dei due documentari Largo Barracche – sui Quartieri Spagnoli – e Il Loro Natale, ambientato nel carcere femminile di Pozzuoli sul tema delle famiglie delle donne detenute. Ma è con Guido Lombardi e il film Là-bas: Educazione Criminale che fa il “salto di qualità”, raccontando drammi e tragedie di un quotidiano degrado, come pure sogni e speranze presenti nei vicoli, mettendo a nudo una intera generazione di disperazione e di riscatto sociale. A renderlo quello che era, un’infanzia di povertà e tossicodipendenza a Piscinola, passando tra rapine e detenzione in riformatorio, conclusasi in comunità e nel carcere di Poggioreale.

FONTEfanpage.it
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