Il senato, nelle scorse ore, grazie a un voto finalmente unanime, è riuscito a far passare come legge il ddl contro la violenza femminile, grazie al quale sarà pure potenziato il già esistente Codice rosso del 2019. Tale legge – comprendente anche la violenza di genere – dovrebbe fungere da risposta al “traumatico” caso riguardante Giulia Becchettin – uccisa dal fidanzato Filippo Turetta e 105esima vittima di femminicidio nel nostro paese quest’anno – e ha visto collaborare i ministri Roccella (Famiglia) / Nordio (Giustizia) / Piantedosi (Interno). Composto da diciannove articoli, agisce in particolare in ambito penale e processuale, con il potenziamento delle misure di prevenzione e maggiore rapidità nelle indagini. Inoltre, dovrebbe consentire l’arresto in “flagranza differita”, pesanti interventi per i casi di reati spia e concedere più risorse formative per il personale che si occupa dei casi di violenza sulle donne, intervenendo sulla prevenzione e sul loro concreto contrasto.