Istituita dall’UNESCO nel 1995, la Giornata Mondiale del Libro e del Diritto d’Autore si festeggia in tutto il mondo ogni 23 aprile per commemorare il decesso, nel 1616, di tre grandi figure della letteratura: Miguel de Cervantes, William Shakespeare e Inca Garcilaso.
Le origini di una giornata da dedicare al libro le ritroviamo in Catalogna, grazie ad un’idea dello scrittore valenziano Vincent Clavel Andrés. Fu, poi, re Alfonso XIII, il 6 febbraio 1926, ad istituire una Giornata del libro spagnolo celebrata in tutta la nazione.
Inizialmente la Giornata Mondiale del Libro fu fissata nella data del 7 ottobre e solo successivamente spostata al 23 aprile, giorno della festa del patrono della Catalogna, San Giorgio. Giornata in cui è tradizione – in tutta la Spagna – che gli uomini regalino alle proprie donne una rosa. Da ciò è divenuta consuetudine tra i librai catalani dare in omaggio una rosa ai clienti per ogni libro comprato.
Dal 2001, l’UNESCO nomina, ogni anno, Capitale mondiale del libro una città in riconoscimento della qualità dei suoi programmi per promuovere la diffusione del libro ed incoraggiare la lettura.
La prima città a essere scelta è stata Madrid (Spagna) nel 2001.
Nel 2006 – caso unico finora – Torino fu eletta Capitale mondiale del libro in collaborazione con Roma.
La capitale mondiale della Giornata Mondiale del Libro 2020 ci porta in Malesia, a Kuala Lumpur.