Alcuni genitori di studenti le cui scuole, Deledda e De Carolis, situate nel rione Tamburi di Taranto, hanno occupato gli istituti, vicini all’ex complesso Ilva, sotto sequestro per vicende legate all’inquinamento, in segno di protesta.
I motivi di questa “azione simbolica e dimostrativa” sono legati alla chiusura delle scuole, a causa della presenza di policloro-dibenzo-p-diossine di 45,06 ng/Kg con un valore limite di 10, e che ha portato alla presunta “interruzione” dell’anno scolastico per gli alunni.
Il luogo antecedente i due istituti, che doveva fungere da barriera artificiale di divisione tra la zona siderurgica e la zona abitativa, ha invece funto, per molto tempo, da discarica industriale per i residui sviluppati da tale industria.