In queste ore, la prima trance di ostaggi israeliani – donne e bambini – sono stati liberati in cambio di una trentina di donne e minorenni palestinesi da tempo detenuti da Israele. Tale “tregua” – raggiunto grazie alla Croce Rossa e alla Mezzaluna Rossa Palestinese – dovrebbe durare per circa quattro giorni, prima dei “presunti” due mesi di guerra annunciati dall’esercito israeliano. Nei prossimi giorni, in cambio di altri cinquanta ostaggi israeliani, saranno rilasciati cento cinquanta palestinesi, in un “accordo” di uno a tre che coinvolgono il Qatar e l’Egitto come intermediari. Tra i punti “primari” dell’accordo, l’assenza tra i rilasciati di individui condannati per reati di omicidio; la maggior parte di loro si compone di minorenni e giovani dell’età di diciotto anni, che ora dovranno essere affidati ad ospedali specializzati prima del ritorno a una vita normale.