Risale al 29 aprile l’arresto di Francesco Chiricozzi, ex consigliere comunale di CasaPound di Vallerano, per l’accusa di violenza sessuale di gruppo insieme a Riccardo Licci.
Dalle indagini immediatamente scattate a seguito della denuncia della vittima (qui la vicenda), traspare un forte sessismo che si vince dal suo account Instagram, e tra i post, da cui emerge la passione per la politica ed il calcio, tra selfie e sfottò contro la Roma, spuntano post intrisi di sessismo. Parliamo di un giovanissimo ma con le idee piuttosto chiare.
Il 25 ottobre del 2018 commentando l’omicidio di Pamela Mastropietro, per la cui uccisione è imputato il nigeriano Innocent Osegale, Chiricozzi esponente di estrema destra di CasaPound, pubblicava il manifesto fascista sulla difesa delle donne bianche della minaccia di stupro da parte di uomini neri e scriveva: “La prossima Pamela, la prossima Desirée potrebbe essere tua figlia, tua moglie o tua sorella. SVEGLIA!”. Rispondendo ad un commento sul post proseguiva:” Seguendo una linea logica… lo straniero stupra, violenta di più rispetto all’italiano”.
Non sono terminate le sorprese, perchè continuando a passare in rassegna foto ed impressioni del giovane, si nota una vignetta in cui è rappresentato il sedere di una donna, con una mano, che sembra maschile, che tira a sé lo slip. Sotto, la scritta “Antifa girls need discipline”. Alle donne antifasciste serve disciplina.
Segue la didascalia del giovane di CasaPound: “Antifa girls like bukkake!”. Alle ragazze antifasciste piace il bukakke, che in giapponese sarebbe la pratica di sesso di gruppo in cui più uomini eiaculano su una donna, che spesso è inginocchiata, prostrata ai piedi dei maschi.