“Dopo cinquant’anni di carriera, Vittorio Feltri si è dimesso dall’Ordine dei giornalisti, rinunciando a titoli e posti di comando nei giornali, compreso nel suo Libero (lo fondò nel 2000)“.
Alessandro Sallusti, direttore de Il Giornale, ha così scelto di commentare in un editoriale, la decisione finale di Vittorio Feltri, entrato in polemica negli ultimi mesi con il Comune di Napoli, che lo aveva querelato a causa di diverse dichiarazioni, ritenute discriminatore contro i meridionali, in piena emergenza Covid.
“Immagino che sia una scelta dolorosa per sottrarsi una volta per tutte all’accanimento con cui da anni l’Ordine dei giornalisti cerca di imbavagliarlo e limitarne la libertà di pensiero a colpi di processi disciplinari per presunti reati di opinione e continue minacce di sospensione e radiazione”, prosegue Sallusti, esponendo la sua teoria per spiegare cosa abbia spinto il suo “esimio collega” a prendere una decisione tanto drastica.
“Una vittoria del presidente nazionale Carlo Verna, una vittoria dell’Ordine della Campania che ha presentato il primo esposto, una vittoria per l’informazione pulita, per Napoli e la Campania”, sono queste le parole del post Facebook di Ottavio Lucarelli, presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania, dopo essere venuto a conoscenza della conclusione della torbida vicenda che ha scosso nel profondo i cittadini del sud.