“La visione finale di questo lavoro è un braccialetto che dia alle persone la possibilità di controllare i loro dispositivi, come naturale estensione di un movimento. Potrebbe cambiare il modo con cui ci connettiamo”.
Così il vicepresidente di Facebook, Andrew Bosworth, ha annunciato l’acquisizione di Ctrl-Labs, una start up che cerca di sviluppare la possibilità di poter far interagire i dispositivi con il pensiero umano, e che dovrebbe concretizzarsi in un dispositivo capace di trasmettere gli impulsi elettrici prodotti dal cervello ad un computer.
Ad ideare tale meraviglia,i neuroscienziati Thomas Reardon, cofondatore del browser Internet Explorer, e Patrick Kaifosh; la cifra spesa per rilevare la Ctrl-Labs si aggira tra i 500 milioni e un miliardo di dollari.