Il mondo del teatro.
Un ambiente di cultura e di fascino, dove grandi opere “originali” o tratte dalla letteratura vengono trasposte allo scopo di allietare ed appassionare il pubblico, mostrando la loro bravura e la propria capacità di interpreti. Tutto ciò per tentare di far entrare il loro nome nell’olimpo dei grandi, così da essere ricordati dalle generazioni future. Ma, al pari del mondo del cinema, anche in esso si celano frustrazioni titaniche, ambizioni al limite della paranoia e un protagonismo decisamente “tossico”, in grado di portare chi è disposto a qualunque bassezza. Tanto che alcuni arrivano a tradire e a complottare contro chiunque, per raggiungere i propri fini e ottenere quella “chance” che può trasformare uno sconosciuto in una grande star.
A mostrare “senza alcun velo” il volto “malevolo” di un tale ambiente, il regista Joseph L. Mankiewicz che, basandosi su una sceneggiatura tratta dal racconto The Wisdom of Eve di Mary Orr, realizzò nel 1950 il film Eva contro Eva. Una pietra miliare che ricevette ben quattro candidature agli Oscar per le interpretazioni femminili: due per l’Oscar alla migliore attrice a Bette Davis e Anne Baxter, e altre due per l’Oscar alla migliore attrice non protagonista a Celeste Holm e Thelma Ritter. Ma, a vincerlo fu solo George Sanders, come migliore attore non protagonista.
Margo Channing, famosa diva di Broadway, assume come segretaria Eva Harrington che, approfittando dei suoi problemi e del suo carattere ostico, riesce a farsi apprezzare dai suoi collaboratori. Alla fine, arriverà a sostituirla in un’importante pièce, riuscendo a scalzarla dalla sua stessa compagnia teatrale, e venendo insignita di uno dei più prestigiosi riconoscimenti teatrali, il premio Sarah Siddons. Eva si troverà però, in seguito, ad affrontare un’altra “arrampicatrice sociale” peggiore di lei, la giovane Phoebe. In breve, si troverà costretta a dover adottare una vigilanza “snervante ed angosciosa”, assaggiando in pieno lo stesso “veleno” che ha lentamente e dolorosamente “inoculato” a Margo. Nel finale, i migliori amici e collaboratori artistici della Channing attenderanno, gongolando in silenzio, la sua futura e prossima “caduta dal paradiso”, destinata ad arrivare prima o poi.
Eva contro Eva – Quando un serpente si nasconde nell’eden.