Una nuova scoperta è avvenuta sull’Etna, protagonista in questione è una grotta individuata da Dario e Paolo Teri, che fanno parte delle guide naturalistiche e inoltre sono maestri di sci del team EtnaExcursion.it. Questa grotta è caratterizzata dalla presenza di ghiaccio e neve sia d’inverno che d’estate e i due esperti hanno voluto dedicare questo ritrovamento inesplorato al grandissimo maestro Franco Battiato, scomparso a 76 anni il 18 maggio del 2021. In che modo? Denominando la grotta “Gravità di permanente”.
Dario e Paolo hanno dato quest’annuncio tramite i loro profili social, raccontando di esser rimasti molto affascinati dalla grotta che presenta una quota di 2250 mt, su lave del 1975 con un pozzo molto profondo, tanto da attrezzarsi con le giuste tecniche per poterci entrare. La cavità è molto estesa e si trova sull’angolo del vulcano. Sulle pareti presenta una quantità di ghiaccio che la rende piena di fascino.
I due maestri di sci hanno deciso di fare quest’omaggio a Battiato in quanto quest’ultimo è sempre stato molto legato all’Etna, e proprio durante le ore che sono trascorse dopo la morte dell’artista, il vulcano si è risvegliato dando vita ad un fenomeno parossistico. Alla luce di questo e di questa nuova colata di lava che ne è venuta fuori, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha dato una sola spiegazione a quanto è accaduto: quello era un omaggio a Franco Battiato!
Dopo quest’avvenimento sul blog del cantautore è stato pubblicato un post pieno di emozione, dove si parlava della nuova fontana di lava come di un saluto speciale ad un grande artista, che in tutti questi anni ci ha regalato delle poesie meravigliose che hanno fatto sognare milioni di persone. Battiato, un uomo legato alla cultura, dalla quale traeva la sua maggiore ispirazione.