Alcuni famosi e insospettabili dipinti, grandi opere d’arte, sembrano nascondere qualcosa, chi codici indecifrabili chi strani oggetti che somigliano ad UFO. Ecco alcuni esempi, tra i dipinti più famosi del genere:
– Cappella Sistina, Roma, il Dio-cervello nella “Creazione di Adamo”.
Il gruppo di angeli e il mantello che circondano la figura di Dio nella famosa “Creazione di Adamo” di Michelangelo hanno una forma molto simile alla sezione sagittale di un cervello. Alcuni studiosi hanno ipotizzato che Michelangelo si sia ispirato a illustrazioni anatomiche per alcuni degli affreschi della Cappella Sistina.
– Museo del Louvre, Parigi, l’enigma della “Gioconda” di Leonardo da Vinci.
Un codice da Vinci potrebbe celarsi negli occhi della “Gioconda” di Leonardo da Vinci. L’occhio destro di Monna Lisa osservato al microscopio rivela le lettere LV, mentre nel sinistro appaiono misteriosi simboli: CE, e qualcosa che somiglia a una B. Dietro la figura, comparirebbe il numero 149, più una cifra forse cancellata che farebbe pensare alla data del 1490, forse l’anno in cui l’opera fu dipinta. Nel dipinto sono celati anche altre cifre e caratteri incomprensibili.
– Chiesa di Santa Maria delle Grazie. Milano, un’altra Ultima Cena.
Il tecnico informatico Slavisa Pesci ha provato a sovrapporre alla famosa “Ultima Cena” di Leonardo da Vinci un’immagine speculare capovolta del dipinto, notando la comparsa di un altro disegno in cui Giuda scompare, Gesù è vestito di rosso e al posto di San Bartolomeo si materializza un templare. Secondo Giovanni Maria Pala la posizione delle mani di tutti i personaggi, in questo modo, riportate su uno spartito e lette da destra a sinistra creano un motivo musicale. Sabrina Sforza Galitzia, un ricercatrice del Vaticano, ha affermato di aver decifrato il “matematico e astrologico puzzle” di Leonardo nella “Ultima Cena”. Ha detto che Leonardo aveva previsto la fine del mondo in un “diluvio universale” che inizierà il 21 marzo 4006 e si concluderà il 1 novembre dello stesso anno.
– Cappella Sistina, Roma, un gesto volgare alle spalle del profeta Zaccaria.
Alcuni storici hanno voluto vedere un gesto offensivo di uno degli angeli alle spalle del profeta Zaccaria con le fattezze del Papa Giulio II, in uno degli affreschi di Michelangelo sulla Cappella Sistina. Il pollice tra l’indice e il medio infatti nell’antichità aveva lo stesso significato dell’odierno dito medio.
– Mozarteum, Salzburg, il giovane Mozart massone.
In un dipinto del “Giovane Mozart”, attribuito ad Antonio Lorenzoni, il soggetto tiene la mano sinistra infilata dentro la giacca. Secondo alcuni, questo è un simbolo massonico.
– Palazzo Vecchio, Firenze, la “Madonna con bambino e San Giovannino” con un UFO.
La “Madonna con bambino e San Giovannino” è un dipinto attribuito a Sebastiano Mainardi o a Jacopo del Sellaio che possiamo ammirare a Palazzo Vecchio a Firenze e che rappresenta Maria con un bambino. Sopra la spalla di Maria, però, nel cielo, appare qualcosa che decisamente non dovrebbe esserci: è qualcosa che vola, e ingrandendo la sua forma, sembra proprio essere un UFO, un’astronave. Peraltro non è solo una figura stilizzata, che si potrebbe confondere con un uccello, ma un macchinario ben disegnato. Nella scena dipinta c’è un altro particolare interessante che confermerebbe l’ipotesi UFO: un personaggio che, con una mano sulla fronte, guarda verso il cielo in direzione del misterioso oggetto. Con lui c’è un cane e anche l’animale ha lo sguardo rivolto verso l’alto. Nei dipinti descritti, sembra che l’artista, nella sua opera, possa aver nascosto un messaggio o ha impresso sulla tela qualcosa di insolito che ha visto in cielo; coincidenze? fantasie? Questi erano solo alcuni dei tantissimi esempi di “stranezze” nella pittura.
Fonte foto & articolo: Roccoblogger, https://telodiciamonoisevuoi.altervista.org/2015/11/14/i-dipinti-che-nascondono-codici-segreti-ed-ufo/, 14 novembre 2015