23,4% e 20,6%: sono queste le percentuali emerse dai sondaggi per l’elezione del nuovo capo dello stato italiano effettuati dalla società Izi Spa di Roma su un campione rappresentativo di popolazione tra il 19 ed il 21 novembre, che vede Mario Draghi e Silvio Berlusconi in un testa a testa di natura “virtuale” come successore di Sergio Mattarella, con sei italiani su dieci a favore di una Repubblica Presidenziale con elezione diretta del Presidente.
Da quello che emerge, non solo circa il 60% degli italiani preferirebbe eleggerlo in maniera diretta come avviene in Francia, con un passaggio effettivo da una forma Parlamentare ad una Presidenziale, ma anche come la scelta sia influenzata dagli eventi che finora hanno caratterizzato l’attuale situazione nazionale ed internazionale. Visto l’ottimo lavoro del presidente del Consiglio nella formazione del Governo e la decisione di Forza Italia di schierarsi a favore della campagna vaccinale, è facile dedurre come gli elettori scelgano di premiare la coerenza, dimostrandosi a favore di una continuità anche nei confronti della gestione dell’emergenza sanitaria.