Provengono dal rover laboratorio Curiosity della NASA, che da più di 2.300 giorni è sul suolo marziano, le foto meravigliose che ritraggono Marte con due eclissi di Sole provocate dalle due piccole lune Phobos e Deimos.
Le eclissi sono durate solo poche decine di secondi, e poiché i due satelliti hanno dimensioni ridotte, non sono riusciti ad oscurare totalmente il sole, ma hanno proiettato una piccola ombra sul pianeta.
L’importanza di questo fenomeno è legato al fatto che aiuta a studiare meglio le orbite delle due lune e paragonando il fenomeno a quello della terra, c’è da sottolineare che ad esempio Phobos orbita molto vicino a Marte, ad una distanza di circa 5800 km rispetto ai quasi 400 mila della Luna dalla Terra. L’altro satellite, Deimos, è più piccolo e più lontano, ricordando sempre l’attrazione gravitazionale di Marte, che genera periodici cambiamenti dell’orbita dei due satelliti, soprattutto di Phobos per il quale è previsto un impatto sul pianeta tra circa 50 milioni di anni.