Si ritiene che i dinosauri abbiano governato il pianeta circa 65 milioni di anni fa, fino alla loro estinzione. Tutti i dinosauri, salvo gli uccelli, e circa il 75% di tutti i mammiferi è scomparso; la dichiarazione è stata fatta da Gregory Wilson, curatore aggiunto di paleontologia dei vertebrati al Burke Museum of Natural History and Culture di Seattle.

In effetti, alcuni mammiferi hanno superato il devastante evento di estinzione: “Questi mammiferi erano particolarmente piccoli e avevano diete generaliste, quindi potevano sopravvivere nascondendosi e mangiando molti cibi diversi, caratteristiche che li hanno aiutati a sopportare il caos dopo il colpo dell’asteroide”. Esiste però una piccola possibilità che in qualche modo alcuni dinosauri siano sopravvissuti all’evento dell’impatto e siano sopravvissuti. Molti autori e ricercatori sono fermamente convinti che ci siano prove sufficienti per suggerire che in un lontano passato, l’umanità e i dinosauri vivessero insieme sulla Terra.

La prova della teoria sembrerebbe provenire dalle leggende scritte e orali, dove troviamo “storie” di creature incredibili in quasi tutte le culture antiche del mondo. Le leggende dei “draghi” si trovano tra molte culture sviluppatesi sulla Terra migliaia di anni fa.

Troviamo storie di draghi nell’antica Cina, abbiamo le storie di Bel e del drago e dei Kulta degli aborigeni australiani. Abbiamo anche San Giorgio e il drago. È interessante notare che alcune delle loro descrizioni si adatterebbero perfettamente alle descrizioni anatomiche di certi dinosauri. Queste descrizioni sembrano corrispondere a ciò che sappiamo dalle prove dei fossili, a cui si aggiungono figurine e incisioni di pitture rupestri che mostrano chiaramente che i dinosauri potrebbero aver vissuto insieme agli umani sulla Terra.

Corno di Triceratops datato a 33.500 anni
Corno di Triceratops datato a 33.500 anni

Scoperto nella contea di Dawyon, montana, un corno di triceratops, che sfida ufficialmente l’idea che i dinosauri si estinsero circa 66 milioni di anni fa. Questa scoperta, come molte altre, suggerisce che l’umanità coesistesse sulla Terra con i dinosauri in un lontano passato. Il reperto è attualmente conservato presso il Museo dei dinosauri e dei fossili di Glendive.

Se diamo uno sguardo a un’incisione trovata nel tempio cambogiano di Ta Prohm, noteremo una presunta scultura di stegosauro, o almeno qualcosa che gli assomiglia stranamente. Il tempio fu costruito intorno al XII secolo, spingendo molti autori e ricercatori a suggerire che i dinosauri e l’umanità coesistessero non molto tempo fa.

 Stegosaurus intaglio su antico tempio cambogiano

Stegosaurus intaglio su antico tempio cambogiano

Una serie di scoperte estremamente interessanti sono state fatte vicino alla valle di Nazca in Perù. Una delle scoperte più controverse fatte lì fu un antico pezzo di tessuto, risalente al 700 d.C. circa, che mostra chiaramente quello che molti credono sia un altro dinosauro. È possibile che le Culture di Nazca – e le civiltà che le hanno precedute – abbiano visto dinosauri in carne e ossa?

Le pietre di Ica sono forse la più controversa di tutte le scoperte che indicano una coesistenza uomo-dinosauro. Le pietre enigmatiche sono state scoperte in Perù e presumibilmente raffigurano l’uso di energia elettromagnetica, piramidi, viaggi nello spazio, uomini che guardano le stelle con un binocolo, lo studio di antichi petroglifi e mappe più scioccanti del nostro pianeta com’era 13 milioni di anni fa. Le pietre furono trovate nel 1961 da contadini sotto le sabbie del vasto deserto di Ocucaje, in Perù.

Un’altra prova affascinante che indica la possibilità che culture antiche vedessero dinosauri vagare per la Terra può essere vista nello Utah, negli Stati Uniti. Un petroglifo dei nativi americani trovato sotto il ponte Kachina al Natural Bridges National Monument mostra quello che molti dicono sia senza dubbio un dinosauro, in particolare il massiccio titanosauro Argentinosaurus huinculensis, che è il più grande dinosauro conosciuto da prove indiscutibili, stimato in 96,4 tonnellate tonnellate corte) e 39,7 m (130 piedi) di lunghezza.

 

FONTE articolo e foto: ancient-code.com
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