Con la precompilata, di tutto si occupa l’Agenzia delle Entrate, e nel modello sono inseriti i dati su redditi, ritenute, versamenti e spese detraibili o deducibili che interessano i contribuenti. Da mercoledì 19 maggio sarà possibile inviare la dichiarazione all’Agenzia delle Entrate. I cittadini potranno accedere al sito ufficiale e consultarla tramite:
- le credenziali Spid,
- la Carta d’identità elettronica 3.0,
- le credenziali Fisconline rilasciate dall’Agenzia fin quando saranno valide;
- la Carta nazionale dei servizi;
- il Pin dispositivo rilasciato dall’Inps fin quando sarà valido.
I dati già inseriti vanno controllati, nel caso corretti o integrati – dalle spese sanitarie a quelle universitarie, dalle spese funebri ai premi assicurativi, dai contributi previdenziali ai bonifici per interventi di ristrutturazione edilizia e di riqualificazione energetica –.
Se accettato il modello precompilato, non sarà necessario esibire le ricevute che attestano oneri detraibili e deducibili e non sarà sottoposto a controlli documentali; in caso contrario, sarà opportuno conservare i documenti integrati, perché un accertamento sarà sempre possibile. La dichiarazione va inviata all’Agenzia delle Entrate entro il 30 settembre.
Oltre al 730 è disponibile anche il modello Redditi persone fisiche precompilato. La data di scadenza in questo caso è il 30 novembre. Dopo l’invio e fino al 25 maggio, sarà sempre possibile correggere eventuali errori. Mentre fino al 22 giugno è possibile annullare il 730 via web. Il 30 giugno scade il termine per pagare saldo ed eventuale acconto delle imposte.
La detrazione del 19% su oneri e spese, spetta se il pagamento è stato effettuato con uno strumento tracciabile (bonifico, carta di credito, di debito o prepagata, bollettino postale, assegni, ecc.).
Fonte foto: orizzontescuola.it