I sintomi che esprimono una situazione di ansia sono vari e vanno da un’eccessiva preoccupazione a reazioni anche di carattere fisico, come, per esempio,la difficoltà ad addormentarsi e a condurre un sonno regolare.
Se si è troppo nervosi, si possono manifestare:
- palpitazioni
- vertigini
- nausea
- aumento della sudorazione
Spesso lo stress e la competizione sono fattori scatenanti, che non permettono bene di gestire le nostre sensazioni e di riuscire in quello che facciamo. Ecco perché è importante tenere presente cosa fare per evitare che le cose peggiorino. La cura per l’ansia diventa necessaria, quando essa raggiunge livelli esagerati. Di solito si ricorre a dei farmaci e alla psicoterapia.
I due approcci possono essere anche integrati:
La terapia farmacologica si serve di antidepressivi e ansiolitici. I primi, in particolare, servono a curare gli stati di depressione, ma sono indicati anche nei disturbi d’ansia; quelli di ultima generazione sono inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina, che agiscono proprio alterando i livelli cerebrali di un neurotrasmettitore, che aiuta i neuroni a comunicare fra di loro. I secondi sono rappresentati dalle benzodiazepine, che generalmente sono efficaci, ma danno una serie molto ampia di effetti collaterali, come la sonnolenza. Inoltre possono fare in modo che si sviluppi una certa assuefazione. La psicoterapia è molto importante, perché, attraverso i colloqui con uno specialista, si possono scoprire anche le cause e, quindi, il proprio disagio può essere affrontato meglio. Molto utilizzata, a questo scopo, è la terapia cognitivo-comportamentale.
Ci sono alcune regole fondamentali, che vanno tenute presenti: la prima cosa da fare è quella di respirare. Spesso, sembra che manchi l’aria. Allora bisogna fermarsi e fare due o tre respiri profondi, immaginando che insieme all’aria entri dentro di noi una sensazione di tranquillità, facendo fuoriuscire il disagio che proviamo. Respirare lentamente riduce i battiti cardiaci e porta più ossigeno al cervello, ed è importante parlare e pensare positivo. Fra linguaggio e pensiero esiste un legame inestricabile.
Proprio per questo bisogna sempre essere capaci di utilizzare le parole per alterare la nostra percezione, sostituendo un linguaggio distruttivo ad uno consapevole e rincuorante. Se si è impegnati ad affrontare una sfida o una prova, si può utilizzare la tecnica della visualizzazione creativa. In questo modo è possibile rendere più visibile la vittoria da raggiungere e tutto ciò facilita la nostra sensazione di rilassamento.
Corpo e mente vivono un rapporto molto stretto, per cui l’inconscio non farà differenza tra un successo immaginato e uno veramente realizzato. Fondamentale è anche l’attività fisica svolta regolarmente, perché l’esercizio fisico aiuta a rilassarsi e permette al sistema immunitario di funzionare meglio. Inoltre non bisogna dimenticare di mangiare bene, evitando, se è possibile, l’eccessivo consumo di carne rossa e di cibi a base di zuccheri raffinati, i quali, secondo diverse ricerche scientifiche, non fanno altro che produrre irritabilità e difficoltà della memoria.
Fonte articolo & foto: https://casabenessere.wordpress.com/2014/01/28/gestire-lansia-con-cure-e-rimedi-naturali, pixabay.com, 28 gennaio 2014