Si sa che le cose prevedibili sono in genere anche rassicuranti; ma una vita tutta programmata e senza scossoni, già scontata, è davvero un obiettivo cui puntare?
È legittimo avere qualche dubbio, ed è raro sentire una donna innamorata dire: “È così monotono che mi fa impazzire! Con lui è tutto scontato, che bello!”.
E siamo certi che nessun dirigente si esprimerebbe così riguardo a un suo sottoposto: “Da lui non ci si può mai attendere un colpo di fantasia o un’idea originale: è perfetto!”.
L’inaspettato, la variazione imprevista sono, in molti campi, il lievito dell’esistenza, che possiamo andare a cercare dando più spazio a una qualità preziosa che tutti possediamo, ma che spesso non sappiamo di avere: la creatività, cioè la capacità di mettere in campo soluzioni nuove. A volte un’intuizione ci fa cambiare strada all’improvviso e risolve problemi o situazioni spinose.
Ma come possiamo coltivarla?
Scopriamolo insieme:
- La vita sorprende chi non la “prenota”
La tua vita è dominata dalla routine? Decidi sempre di lunedì cosa farai il giovedì? Programmare è confortevole, ma il rischio che corri è di prenotarti la vita come si prenoterebbe un ristorante: sai già dove andrai e cosa mangerai. L’imprevisto, l’evento che scombina i tuoi progetti all’ultimo momento: sono colpi di fortuna! Quando non arrivano mai, prova tu a cercarli. Ogni tanto cambia programmi all’ultimo istante e osserva cosa accade dentro e fuori di te. Ti sorprenderai positivamente!
- Gioca con la tua immagine
A tutti è capitato di essere attratti da un capo di abbigliamento, un oggetto o un elemento un po’ fuori dalle righe: magari è una semplice cravatta dal colore sgargiante, o un cappello dalla forma troppo vistosa oppure un fiore da mettere tra i capelli. L’abbiamo comprato e mai indossato, oppure ci abbiamo rinunciato perché l’occasione adatta non arrivava mai. Hai mai pensato che quell’oggetto sia lì come una sfida? Indossalo! Non è necessario che sia qualcosa di vistoso che potrebbe imbarazzarti, basta un piccolo elemento insolito.
Perché farlo ?
La nostra immagine è lo specchio più fedele che abbiamo ed è la prima a essere contagiata dal virus dell’uniformità. Ci vestiamo uguali agli altri fino a essere indistinguibili e tutto questo accade senza che ce ne accorgiamo. Concedersi un po’ di ribellione intervenendo sull’immagine porterà grandi sorprese nelle tue giornate: emergeranno gesti, frasi e anche occasioni inaspettate.
- Accorgersi di ciò che non appare subito
L’abitudine è uno dei virus più potenti: invade il comportamento, il pensiero e anche la percezione. Iniziamo a riappropriarci della nostra originalità con un esercizio in due parti, che ha la finalità di risvegliare una sensibilità troppo ingabbiata e restituirci uno sguardo aperto.
- Osserva gli spazi vuoti
Ogni tanto durante la giornata, ovunque ti trovi, fermati per un minuto e lentamente fai scorrere lo sguardo tutto intorno a te cercando di notare gli spazi vuoti tra gli oggetti. Di solito si notano gli elementi, le persone e gli oggetti che occupano lo spazio; ma hai mai osservato che forma ha il vuoto tra le gambe di una sedia? E i vuoti che si inscrivono nella figura di una persona?
- Ascolta anche le pause
Quando qualcuno ti fa un lungo discorso, cogli l’occasione per fare questo esercizio: anziché ascoltare le parole, soffermati sulle pause. Non avere paura di essere scortese nei confronti del tuo interlocutore: spesso ci parliamo addosso e l’altro è solo un pretesto per sfogarci. Quanti silenzi ci sono tra le parole? Sono ampi come un respiro profondo? Sono brevi come il singhiozzo? Le pause sono cariche di significato?
Fonte articolo & foto: https://casabenessere.wordpress.com/2013/09/27/la-creativita-e-la-nostra-salvezza, 27 settembre 2013