Questo è il periodo ottimale per adottare un metodo molto efficace in grado di conservare tutte le prelibatezze che offre la stagione. È anche un modo divertente per portare avanti le antiche tradizioni di famiglia. Vi presenterò alcuni metodi metodi di conservazione che ho appreso dalle mie nonne: una proveniente dai monti dell’alto Sele e l’altra proveniente dalla campagna della costa marittima della piana del Sele. Conosco quindi gli antichi metodi di conservazione e di cucina di queste due tradizioni.
Esattamente in questo periodo c’è l’abitudine di conservare le melanzane sottolio e ci sono vari metodi molti dei quali già li conoscete; io voglio insegnarvi un metodo facilissimo poco impegnativo per conservare delle ottime melanzane tagliate a funghetto sottolio che rimarranno intatte, senza rischio botulino per un anno intero.
Vi spiegherò come usare il metodo di conservazione a freddo.

Ingredienti:
Melanzane appena raccolte ;
Peperoni grossi di vari colori (servono per dare colore) circa tre per ogni 3 kg di melanzane;
Aglio tagliato a pezzetti;
peperoncino rosso secco o fresco tagliato a pezzetti;
sale;
aceto bianco;
origano;
olio di oliva.

Procedimento
Dopo aver lavato bene bene le melanzane e i peperoni tagliarli a pezzetti come se voleste fare le tradizionali melanzane a Funghetto, compresa la buccia.

Metteteli in una grossa scodella e salateli abbondantemente usando sale fino.
Lasciateli coperti a riposare per circa quattro ore. Dopo buttate l’acqua e ricopriteli di aceto bianco.

Coprite il contenitore e lasciate riposare per almeno cinque ore.
Passate le cinque ore scolate le melanzane e i peperoni in un colapasta e cercate di eliminare l’aceto in eccesso premendoli ben bene tra le mani: devono essere ben asciutti.
A questo punto prendete dei vasi di vetro che avrete bene lavato con acqua bollente e aceto.

Mettete nel vaso il composto di melanzane e peperoni alternando gli strati con aglio, origano, peperoncino e e olio di oliva. Controllate che l’olio di oliva copra sempre il composto quindi è opportuno che per qualche giorno teniate i barattoli in vista con il coperchio poggiato sopra per controllare che non assorbano olio. In questo modo potete sempre regolare il livello dell’olio.


Conservate i barattoli in luogo fresco.

Con questo metodo a freddo io conservo anche la zucca gialla che non va assolutamente grigliata! Seguite lo stesso identico procedimento tagliando però la zucca a fette sottili e avrete delle conserve eccezionali mai a rischio botulismo grazie all’aceto utilizzato a freddo e al sale.

Buon appetito! 

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Docente a Napoli dal 2005 in scuole di frontiera, attualmente alla Ristori. Laureata in lingue e letterature straniere all'Università di Salerno. Ha operato per diversi anni come volontaria nel sociale presso la mensa dei poveri e case famiglia di Battipaglia ed Eboli, nonché come operatrice volontaria nel carcere ICATT DI EBOLI, facendo da tramite tra scuola e carcere, quando era docente all'Istituto “Bovio -Colletta” coinvolgendo alunni e detenuti nelle visite guidate presso il monumento adottato “ LA REAL SANTA CASA DELL’ANNUNZIATA “. Ha partecipato al progetto “Lscpl (lingua scolarizzazione e curricolo plurilingue) in una rete di scuole in collaborazione con l’orientale di Napoli.