Il Conservatorio di Napoli, per dire il suo no alla guerra in Ucraina, ha scelto di usare l’arte, in grado di unire anche nei momenti più difficili. Venerdì 4 marzo sarà ospitato nella Sala Scarlatti, alle ore 18, il Concerto per la Pace, un’esibizione che vedrà come protagonisti gli allievi ucraini e russi che vi studiano. Il programma, che sarà eseguito durante la performance, si incentrerà sull’esecuzione delle musiche del compositore ucraino Mykola Stezjun. A coadiuvarlo uno dei padri nobili della musica russa, Pëtr Čajkovskij. Il tutto sarà trasmesso in diretta sulla pagina Facebook del Conservatorio.
La storia e la vocazione di San Pietro a Majella ne hanno sempre fatto, fin dalla fondazione, un luogo senza frontiere, dove la condivisione del sapere deve fungere da momento di dialogo e di crescita. Ed è in tale spirito che gli studenti hanno scelto di accogliere la proposta di dar vita a un messaggio di pace, per sostenere il popolo dell’Ucraina e i pacifisti, come pure le vittime russe che sono senza colpa o responsabilità per un conflitto voluto da pochi.