Che cosa è una maledizione?
La risposta è davvero facile, ovvero, l’opposto di una benedizione e dunque qualcosa di più dell’augurio di disgrazia per una persona.
In soccorso ci viene un esorcista della Spagna, P. José Antonio Fortea, il quale ci spiega che una maledizione è un’azione che viene fatta per fare del male ad un’altra con l’aiuto dei demoni.
Esistono tanti tipi di maledizioni: per uccidere, per possedere, per fare in modo che le cose vadano male negli affari, per far ammalare una persona, ecc…
Ma poiché le maledizioni sono efficaci solo se dio lo consente, più si prega, più si è protetti contro il loro attacco. Visto l’intervento demoniaco nelle maledizioni, ecco che è comprensibile che magia nera e maledizioni viaggiano insieme.
Padre Gabriele Amorth classificò le maledizioni in diversi tipi.
1 – MAGIA NERA
Si utilizzano formule magiche o rituali che invocano il diavolo, ma non si usano particolari oggetti fisici.
2 – MALEDIZIONI
Si desidera il male di una persona, e secondo Padre Amorth sono più forti se c’è un legame familiare tra il maledetto e il maledicente.
Possono durare anche per diversi anni.
3 – MALOCCHIO o OCCHIO CATTIVO
È un incantesimo che si fa guardando qualcuno con l’intenzionalità di fargli del male, con la vittima che non sospetta sospetta chi gli abbia arrecato danno.
4 – INCANTESIMI
È un’opera che si realizza attraverso un artefatto che ha un valore simbolico, come nel caso di un intruglio da aggiungere al cibo. Alcuni materiali sono: sangue mestruale, ossa di persone morte, parti di animali, erbe, ecc.
Un altro metodo, e questo è indiretto è quello di incantare oggetti appartenenti alla persona, come nel caso delle fotografie, oppure utilizzando bambole che assomigliano al mal capitato.
Cosa fare?
Pregare, perché più si prega, più si è protetti.
Fonte articolo: www.liberidalmale.it/category/contenuti/articoli/