Poche ore fa, il clan di Secondigliano dei di Lauro ha visto le proprie attività imprenditoriali e finanziarie distrutte dai carabinieri di Napoli, nell’ambito di un’indagine promossa dalla Dda. A finire in manette, tra gli altri, il cantante neomelodico Tony Colombo e sua moglie Tina Rispoli – in precedenza vedova del boss Gaetano Marino – e il figlio del boss Paolo Di Lauro, Vincenzo. Tra i reati di cui sono accusati gli arrestati vi sono concorso esterno in associazione mafiosa, turbativa d’asta, insieme all’aggravante di transnazionalità per il contrabbando di sigarette. Dalle indagini dei Ros, inoltre, è emerso come attraverso operazioni di natura imprenditoriale l’organizzazione malavitosa si stesse espandendo come una “spa”, grazie ad investimenti in attività che venivano ritenute meno rischiose grazie all’utilizzo di società intestate a prestanomi.

FONTEansa.it
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