La cipolla di Cannara è uno tra i prodotti tipici tutelati dell’Umbria: ha ottenuto, da parte del ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali il riconoscimento di prodotto agroalimentare tradizionale e rientra nei Presidi Slow Food. Si distingue in tre varietà di origine antica: rossa di Toscana, dorata di Parma e borrettana di Rovato, tutte coltivate nei dintorni di Cannara e tutte caratterizzate da un sapore dolce e un’alta digeribilità.
Uno studio, pubblicato sulla rivista internazionale Pharmaceutical Biology, realizzato dal Dipartimento di Scienze farmaceutiche dell’Università di Perugia , ha messo a confronto le tre, scoprendo che quella rossa di Toscana presenta il più alto valore di polifenoli e la maggiore capacità antiossidante, determinando, inoltre, un più elevato incremento medio delle cellule immunitarie antitumorali-antinfettive NK CD16+. I ricercatori, coordinati dal professor Benedetto Natalini, hanno comparato il contenuto totale di fenoli e la relativa capacità antiossidante totale di estratti idroalcolici ottenuti dai loro bulbi.
Inoltre, gli estratti fenolici sono stati anche testati in vitro per la loro capacità di indurre, nell’uomo, la proliferazione di cellule del sistema immunitario ed in particolare i linfociti NK CD16+, conosciuti per il loro ruolo contro il cancro e i processi infettivi. La cipolla rossa di Toscana, che viene coltivata a Cannara, è risultata essere quella con i risultati più interessanti per il contenuto di polifenoli, capacità antiossidante ed attività sul sistema immunitario, ed in grado di aumentare, nell’organismo, la proliferazione di cellule immunitarie antitumorali.
Fonte foto & articolo: Lifegate, https://casabenessere.wordpress.com/2020/12/20/cipolla-rossa-di-toscana-miniera-di-antiossidanti-e-scudo-contro-i-tumori/, 20 dicembre 2020