Le giornate si allungano, la temperatura diventa più mite, l’umore migliora, ma spesso il fisico è molto più stanco. “Colpa” della primavera, che spesso porta con sè una spossatezza generale, accompagnata da un senso di irritabilità e a volte insonnia. Sono tutti sintomi di quella che gli esperti definiscono appunto “stanchezza primaverile” o “sindrome da letargo”: un leggero malessere dovuto al passaggio dal freddo invernale e dai virus influenzali al caldo e ad una maggiore attività all’aria aperta.
Secondo uno studio dell’Osservatorio FederSalus , che ha coinvolto settantacinque esperti tra psicologi / nutrizionisti / dietologi, il sintomo principale è la stanchezza cronica (67%), seguita da una maggiore irritabilità (56%) e una minor capacità di concentrazione (46%). Secondo gli esperti i continui sbalzi di temperatura tipici dell’inizio della primavera e la stanchezza accumulata durante l’inverno, si fanno sentire proprio con l’arrivo della nuova stagione.
Un peso non indifferente nello stato di spossatezza generale tipico di questo periodo dell’anno è poi dato dall’alimentazione. Ecco allora come rimediare alla “stanchezza primaverile”, con alcuni semplici accorgimenti, a partire dal tipo di dieta da seguire:
1) Bere almeno due litri di acqua al giorno: l’idratazione del corpo aiuta ad eliminare le tossine accumulate e ad affrontare in modo migliore gli sbalzi di temperatura.
2) Evitare pasti troppo calorici: aumentano il senso di stanchezza, rendendo più lunga e difficile la digestione. Sono invece da preferirsi spuntini leggeri ma frequenti, ricchi di vitamine e proteine. Tra gli alimenti che i nutrizionisti indicano come ottima fonte di minerali, per combattere anche i radicali liberi, ci sono
- cavoli
- fagiolini
- spinaci
- mandorle
Per le proteine è più indicato il pesce rispetto alla carne, mentre come fonte di ferro sono ottimi i legumi.
3) Dedicarsi all’attività fisica, preferibilmente all’aria aperta: se il tempo lo consente, è utile riprendere gradualmente l’attività sportiva, dedicandole trenta minuti al giorno, iniziando anche soltanto dallo stretching. Dal momento che la primavera si accompagna anche alla voglia di ritrovare la forma perduta,fare un po’ di sport è sempre preferibile alle diete drastiche, che non farebbero altro che debilitare ulteriormente il fisico.
4) Assecondare l’esigenza di sonno: il fisico, soprattutto con l’allungamento delle giornate, necessità del giusto riposo, dunque è bene non esagerare durante il giorno e concedersi piccole pause.
5) Scegliere un abbigliamento adatto: il primo caldo può portare spossatezza, anche a causa del tipo di vestiti che si indossano. E’ sempre bene vestirsi a strati o “a cipolla” in modo da poter affrontare meglio gli sbalzi di temperatura che si verificano anche durante una stessa giornata.
Fonte articolo & foto: https://casabenessere.wordpress.com/2014/03/30/5-consigli-per-superare-la-stanchezza-di-primavera, 30 marzo 2014