Oggi conosciuto con il nome di Stay on Main, il Cecile Hotel è un hotel economico sito nel centro di Los Angeles in 640 S. Main Street, inaugurato nel 1927 e costruito nel 1924 dall’albergatore William Banks Hanner per accogliere i viaggiatori d’affari e i turisti, progettato da Loy Lester Smith in stile Beaux Arts, costando la bellezza di un milione di dollari dell’epoca. Vanta una sfarzosa hall in marmo con vetrate colorate, palme in vaso e statue in alabastro e Hanner, che vi aveva investito fiduciosamente, dato che hotel simili erano stati stabiliti altrove in centro, non sapeva che entro cinque anni dalla sua apertura, sarebbe esplosa la Grande Depressione e, che nei decenni successivi l’hotel sarebbe andato in malora fino a quando, negli anni cinquanta, fu trasformato in un mix fra hotel e residence, con una parte dell’hotel rinnovata nel 2007 dopo l’ingresso di nuovi proprietari.

Dopo essere stato rinominato Stay on Main nel 2011 è stato poi venduto nel 2014 a Richard Born, un albergatore di New York City per una trentina di milioni di dollari, per poi essere messo in fase di ammodernamento, riqualificazione e ristrutturazione e, nel febbraio 2017 il Consiglio comunale di Los Angeles ha votato per far dichiarare il maledetto Cecil Hotel un monumento storico-culturale, in quanto rappresentativo di un hotel americano dei primi del XX secolo. Perché il Cecile Hotel viene definito maledetto?  Perché, negli anni, si è ritrovato ad essere il teatro di numerosi delitti, incidenti mortali, suicidi e misteri che si sono susseguiti fino ai giorni nostri.

1) Nel 1947, Elizabeth Ann Short, una bellissima donna che vi dimorava, fu ritrovata morta a pochi isolati di distanza, con il corpo tagliato in due con un’efferata ferocia, e gli inquirenti non riuscirono mai a scoprire il colpevole.

2) Il 22 ottobre del 1954, Helen Gurnee cade dalla sua stanza al settimo piano e maciullandosi sulla strada e, dalle indagini non si è mai capito il motivo della caduta, né perché avesse usato un nome falso.

3) Nel 1962 una donna affacciata all’ottavo piano cade nel vuoto senza lasciare nessun biglietto d’addio, senza che si riesca a scoprire mai il motivo del suicidio e, sempre in quell’anno, un’altra donna si getta dalla finestra, sfracellandosi sulla strada.

4) Il 4 giugno del 1964, in una stanza, dove vi alloggiava, viene ritrovato il cadavere di un’operatrice telefonica che era stata violentata, accoltellata e strangolata; poche ore dopo la polizia blocca un uomo con i vestiti sporchi di sangue, senza riuscire a trovare le prove che sia collegato al delitto

5) Negli anni tra il 1984 e il 1985, all’ultimo piano si ritrova alloggiato il serial killer Richard Ramirez, che ucciderà quattordici persone in quel biennio, molte delle quali muovendosi dalla stanza del Cecil Hotel.

6) Nel 1991 il serial killer Jack Unterweger sceglie di affittare una stanza per poco più di un mese e, durante la sua permanenza, assassina tre prostitute che aveva invitato in stanza, per poi violentarle e strangolarle con i loro reggiseni

7) Il 19 febbraio del 2013, a causa delle numerose lamentele sulla qualità dell’acqua, un manutentore trova nel serbatoio dell’acqua il cadavere galleggiante e in decomposizione di Elisa Lam, scomparsa dal 31 Gennaio di quell’anno, senza che si riesca a far luce su come avesse fatto ad arrivare in quella zona inaccessibile e come si sia richiuso lo sportello del serbatoio dall’interno nel caso in cui si sia suicidata, e  alcuni ospiti affermano di aver visto il suo fantasma aggirarsi nell’Hotel.

 

 

 

FONTEbrividihorror.it
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