NAPOLI – In un’epoca in cui violenza, guerra e disgregazione sociale avvelenano la società, l’artista francese Christophe Mourey propone come antidoto l’arte, profondamente convinto che alla fine sarà la bellezza a salvare il mondo. È così che nasce l’iniziativa della mostra “cchiùArt PER LA PACE” che sarà allestita presso il Castel Nuovo di Napoli dal Collettivo di arte contemporanea “cchiùArt” di cui Mourey è direttore artistico. La presentazione della mostra è a cura del Dott. Marco Fiore (DemoEtnoAntropologo). La mostra si aprirà al pubblico sabato 23 ottobre alle ore 16:00 e alle ore 17:30 con ingresso libero.

Prenotazione obbligatoria, accesso con mascherina e green pass.

È necessario prenotarsi qui:

L’esposizione sarà poi visitabile fino al 20 novembre, dal lunedì al sabato dalle ore 8:30 alle 18:00.

La mostra è stata realizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e Turismo del Comune di Napoli. Nel mese di maggio del 2019 la stessa iniziativa aveva trovato ospitalità presso il Palazzo Baronale di Acerra, ricevendo anche in quell’occasione il sostegno del territorio grazie alle presenze del Sindaco Raffaele Lettieri, del Vescovo Antonio Di Donna, del Sindaco di Napoli Luigi De Magistris e del filosofo Aldo Masullo.

“cchiùArt PER LA PACE” presenterà trenta opere d’arte. Non solo quelle di artisti emergenti, ma anche lavori di nomi noti come Dalisi, Pablo Picasso (di cui sarà mostrata una litografia), Jodice, Brachais, Emblema, Bonfanti e altri ancora.

 

L’iniziativa si propone l’obiettivo di sensibilizzare i visitatori su tematiche delicate di attualità. Attraversiamo giorni di imperante cinismo in cui la cattiveria è stata sdoganata e il rispetto verso il prossimo viene tacciato di “buonismo”. Eppure arrendersi a questa mentalità logora le relazioni umane, dilania la civiltà. Rassegnarsi è un atto di abbandono a una morte antropologica. Scende pertanto in gioco l’arte, determinata a scovare nuove soluzioni: educare le coscienze attraverso le immagini e le emozioni. È possibile? “cchiùArt PER LA PACE” ci crede. “cchiùArt PER LA PACE” crede realizzabile far riscoprire alle vecchie e nuove generazioni il dialogo, il confronto, il rispetto reciproco, la tolleranza, la pazienza, la fratellanza, la lealtà, la democrazia, la solidarietà e la pace. Valori oggi di frequente accantonati perché vivere nella prevaricazione e nell’egoismo spesso è apparentemente più facile per chi ha la fortuna dalla sua parte. Eppure vivere perdendo la propria umanità significa semplicemente esistere. Agonizzare nell’indifferenza e nell’avidità senza che se ne abbia nemmeno la consapevolezza. La realtà diventa bidimensionale. Diventa un contrasto di bianco e nero. Per questo “cchiùArt PER LA PACE” sceglie di puntare su un’esplosione di colori. Sceglie di affrontare la quotidianità come una tela a cui accostarsi con una tavolozza ricca di tonalità. Sceglie di riporre le speranze nel potere e la capacità che solo l’arte, nelle sue molteplici forme, ha di toccare gli animi in profondità. È una sfida: quella di investire le energie e il tempo per migliorare non solo il futuro, ma anche il presente perché in fondo puntare sulla bellezza significa attingere da un tesoro di creatività che ogni persona, anche senza saperlo, possiede dentro di sé.

 

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