Dopo le accuse di lesioni colpose, accensioni pericolose e omessa custodia di armi, per il deputato di Fratelli d’Italia Emanuele Pozzolo giunge una nuova imputazione: porto d’armi abusivo. Ad aggiungere la nuova ipotesi la Procura di Biella, dopo che l’imputato è risultato positivo allo stub test – che però ne indica solo la sua vicinanza all’arma – legato al ferimento di Luca Campana. Genero di Pablito Morello – caposcorta del ministro Delmastro all’epoca dei fatti – insieme a lui ha confermato la presenza dell’arma tra le mani del deputato quando avvenne lo sparo. La suddetta – una rivoltella North American Arms LR22 – era in suo possesso legalmente in quanto “arma da collezione”, e non avrebbe dovuto essere trasportata o maneggiata. Ora, oltre ad attendere l’esito delle indagini, il porto d’armi di Pozzolo risulta ritirato, secondo la prassi dovuta a casi simili.
