Nonostante sia previsto per il 20 gennaio il termine ultimo per le proposte di modifica al Milleproroghe, non è ancora stato depositato un emendamento in merito alla legalizzazione della cannabis, e pare che M5s sia pronto a proporne uno.
La questione da tempo è all’ordine del giorno delle Camere. Già durante la discussione della Finanziaria una proposta del M5s fu stralciata dalla Presidenza del Senato per estraneità di materia. Un primo passo avanti è stato fatto con la sentenza della Corte di Cassazione del 26 dicembre che ha previsto che non sarà più reato coltivare in casa la cannabis se per uso personale e dunque in una quantità minima.
Una proposta di legge del M5s, con firma del senatore Matteo Mantero già da tempo è stata presentata al Parlamento, ma ancora deve essere assegnata alla commissione competente di Palazzo Madama. Il testo recava disposizioni in merito alla legalizzazione della coltivazione, della lavorazione e della vendita della cannabis e dei suoi derivati.
Quando l’anno scorso, nel mese di gennaio fu presentata la proposta, nacque immediatamente una polemica tra Lega e M5s. Lo scontro si è ripetuto anche nel mese di maggio scorso. Una proposta di legge bipartisan della scorsa legislatura era stata approvata a Montecitorio, ma poi si era fermata al Senato.
La proposta depositata il 16 luglio 2015 proponeva la legalizzazione delle droghe leggere per uso a scopo ricreativo, ma dopo l’approdo in aula, è stato rimandato in Commissione Giustizia nell’ottobre 2016.
La proposta di legge era stata sottoscritta da 218 parlamentari.