Sta facendo pesantemente discutere, negli ultimi giorni, un documentario sui Campi Flegrei ad opera della televisione svizzera, sull’attività vulcanica presente in essa e nel Mare Tirreno. Lo scenario ipotizzato non è dissimile da quello che coinvolse Pompei nell’anno 79 d.C., e vedrebbe Napoli totalmente ricoperta da una spessa coltre di cenere vulcanica. Per gli studiosi della Protezione Civile tale ipotesi è fin troppo allarmistica dato che, in caso di potenziali eruzioni, l’entità della potenza sarebbe molto meno devastante. Le recenti scosse, tuttavia, dimostrano che bisogna rimanere in allerta, se dovesse verificarsi il peggio, e mantenere una sorveglianza costante rendendo consapevole la popolazione dei rischi di vivere nelle zone vulcaniche, fin troppo spesso popolate in maniera spropositata.