Sembrerebbe l’opera di un artista contemporaneo, mentre si tratta di un nuovo spot della nota catena di fast food Burger King, che in meno di un minuto mostra ciò che accade a uno dei suoi Whopper in 34 giorni. Alla fine del video il panino è completamente ricoperto di muffa e raggrinzito, e il messaggio finale recita “la bellezza di nessun conservante artificiale”; perché infatti è su questo a fare leva lo spot, ovvero sulla scelta dell’azienda di rimuovere conservanti, coloranti e aromi di sintesi dai propri panini.

Siamo assolutamente abituati a vedere in bella mostra cibo perfetto, dall’aspetto bellissimo, ma gli alimenti esposti all’ossigeno deperiscono nel tempo, perdono acqua, e vengono degradati dagli enzimi, attaccati da muffe e batteri. Si tratta di un processo assolutamente normale quando non si fa uso di conservanti, antiossidanti, coloranti e imballaggi che rendono il cibo appetibile.

Sulla pagina ufficiale dello stesso Burger King si legge “il bello del cibo vero è che diventa brutto”. Dunque una linea completamente diversa seguita dall’azienda che ha puntato sulla naturalità dei componenti che usa per preparare i suoi panini.

Non possiamo in ogni caso dimenticare il caso dell’hamburger di McDonald’s rimasto intatto per oltre vent’anni. Perché infatti tanto ha resistito l’hamburger acquistato nel 1995 da due ragazzi australiani che all’epoca avevano 13 e 14 anni e che nel 2015 era assolutamente come vent’anni prima, senza muffa, né cattivi odori. Organizzato un appuntamento con il loro amico Jono, i due giovincelli avevano acquistato un hamburger con formaggio anche per il loro compagno mai arrivato.“È iniziato come uno scherzo, avevamo detto al nostro amico che ci sarebbe piaciuto tenere il suo burger”. Così sono passati sei mesi. “I mesi diventarono anni e ora, 20 anni dopo, sembra lo stesso del giorno in cui lo abbiamo comprato, perfettamente conservato nella sua confezione originale” hanno detto. Eduard e Casey trascorso un ventennio hanno deciso di ‘liberare‘ il panino di Juno, mostrandolo durante un programma TV di Channel 10.

Si tratta del  panino più vecchio del mondo; peccato che non abbiano pensato a richiedere il Guinness World Record.

FONTEGreenMe
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Dott.ssa Assunta Mango, laureata in economia all’Università Federico II, giornalista, scrittrice, ricercatrice e mobility manager, addetta alla selezione e valutazione del personale nonché progettista presso il Comune di Napoli. Ha pubblicato: “Napoli Esoterica: I tre Decumani“, "Tempo e Tradizioni: I mestieri nel Presepe Napoletano", "Storie e leggende tra i due laghi“, "Mirate al cuore", "Io, sono Giuditta". Regista e sceneggiatrice di commedie teatrali e socia fondatrice dell’Associazione “Oltre i Resti“.