Da qualche tempo, sulle panchine del parco del Quartiere Bertolini, a Montebelluna, uno sconosciuto ha deciso di lasciarvi libri d’autore ben incellofanati da prendere, portare a casa, leggere e poi, possibilmente, lasciare nuovamente su altre panchine. Si tratta di una moda lanciata una ventina d’anni fa in Texas, da Ron Hornbaker che si chiama “bookcrossing” e consiste nell’abbandonare libri ovunque, con l’obiettivo che vengano letti e scambiati innumerevoli volte. Una grande libreria gratuita a cui hanno già aderito circa 50mila persone, anche se in Italia vi hanno aderito solo poco più di un centinaio di persone.
Con lo slogan “se ami un libro lascialo libero” l’idea del texano ha conquistato il pianeta. Sul suo sito “bookcrossing.com” si può stampare una targhetta con su scritto “Leggimi e abbandonami ancora” e dove è disegnato un libro con gambe in movimento che deve essere inserita nel libro che si desidera abbandonare. L’ultimo libro d’autore abbandonato dall’anonimo cittadino al parco del Quartiere Bertolini è “Eremita a Parigi” di Italo Calvino.