La pandemia e le chiusure forzate causa covid-19 hanno penalizzato molti settori tra cui quello del mondo dello spettacolo; milioni di artisti si sono ritrovati a casa per diversi mesi, senza più possibilità di preparare spettacoli teatrali, balletti di danza ed esibizioni dal vivo.
Il teatro, l’ambiente calcato da artisti e sognatori è stato per molto tempo dimenticato ma ora finalmente grazie all’avanzare della campagna vaccinale e del green pass, è pronto a ripartire. L’Agenzia delle Entrate ha fornito tutte le indicazioni per un nuovo Bonus, come previsto dal DI Sostegni, a favore delle attività teatrali, a chi spetterà?
Il beneficio sarà per coloro che hanno visto nel proprio fatturato dell’anno 2020 una riduzione pari al 20% rispetto a quello del 2019. La norma prevede un pieno riconoscimento di un credito che è pari al 90% delle spese che sono state effettuate nell’anno 2020. Il bonus in questione è per tanto per tutte le imprese che lavorano per la presentazione di spettacoli dal vivo ma anche attraverso sistemi digitali e può essere a favore anche di soggetti non residenti che indipendentemente dal regime giuridico e contabile adottato, lavorano nell’ambito del teatro.
Possono rientrare nel bonus anche gli enti commerciali e non purché siano collegati con attività come il teatro, la danza, la lirica, la musica, le attività circensi e tutti gli spettacoli dal vivo ed in giro per il mondo.
Il riconoscimento del bonus segue un limite massimo di spesa previsto, ovvero10 milioni di euro per l’anno 2021 e la circolare pubblicata dall’Agenzia delle Entrate il 10 novembre 2021 specifica le categorie di spese alle quali spetta questo beneficio come: costi di produzione, di ospitalità, di gestione per gli spazi, di formazione, pubblicità e promozione, trasferimenti locali e trasporti materiali, ecc.