I flashmob esistono da quasi 20 anni e c’è una storia interessante da raccontare.
Di solito un flashmob è una performance coordinata in cui i partecipanti emergono dalla folla, apparentemente per magia, per prendere parte a una breve attività coreografica insieme, e poi scompaiono di nuovo.
Ma il flashmob organizzato da Bill Wasik nel 2003 era qualcosa di molto diverso ed era incentrato maggiormente sul commento sociale. C’erano tre filoni nel primo flashmob:
- persone che si sono riunite al 9° piano di Macy’s per chiedere un “tappeto dell’amore” per il magazzino che condividevano insieme;
- persone che sono arrivate nella hall dell’hotel Hyatt per applaudire per 15 secondi;
- una boutique di scarpe a Soho è stata invasa da persone che fingevano di essere in viaggio in autobus.
Wasik stava commentando il consumismo, il conformismo e le persone che volevano costantemente acquistare la “prossima grande novità”, e il flashmob era un modo per chiarire questo punto. I flashmob non hanno mai lo scopo di turbare le persone, ma sono spesso progettati per far riflettere le persone.
Per allietare tutti riportiamo un bellissimo flashmob
Fonte articolo: dancelifemap.com
Fonte video: youtube.com