Il Parco archeologico sommerso di Baia, in collaborazione con il team del CSR Restauro Beni Culturali, ha reso pubblica la notizia dei i lavori di restauro del mosaico delle Onde. Individuato per la prima volta sul fondale marino nell’area del Portus Julius – costruito per volere dell’imperatore Augusto – una quarantina di anni fa, questo capolavoro di epoca romana – composto da tessere nere e rosa su uno sfondo bianco, in una cornice i cui motivi rimandano alle onde del mare – si prepara a ritornare ai suoi antichi splendori.
Nella fase iniziale di ripristino, si procederà rimuovendo le incrostazioni che ricoprono parte della superficie, per poi rimediare con un trattamento apposito ad alcune lacune presenti nelle malte colorate, rimaste danneggiate per via dell’acqua marina. C’è da sperare, in futuro, che i tesori inimmaginabili custoditi dalla sabbia riemergano, così che il patrimonio archeologico immenso in essa custodita possa essere finalmente ammirato dalla gente.