La commissione internazionale dell’Unesco di Parigi, pochi giorni fa, ha accettato la candidatura dell’Archivio di Stato di Napoli per la “sezione borbonica”. Tale area tematica – che copre la “bellezza “di tre intere stanze – custodisce al suo interno non solo disegni, diari e lettere, ma anche contratti antichi risalenti alla dinastia dei Borbone. Adesso, tale spazio – ricco di testimonianze importanti dedicate all’edificazione e alla nascita della città di Napoli – potrà tentare di ottenere l’iscrizione al Registro internazionale dell’Unesco per le “Memorie del Mondo”. Lo scopo di tale divisione è quello di raccogliere beni e collezioni di natura documentaria affinché fungano da eredità per l’umanità. In particolare, a fare la “parte del leone” saranno le testimonianze sugli scavi di Segesta e le architetture di stile neoclassico, presenti in tutto il Regno delle due Sicilie grazie alle campagne di scavo borboniche.

FONTEgrandenapoli.it
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